Conoscenza e partecipazione per il futuro metropolitano: Green City Accord e parchi cittadini
A fronte di una città molto verde, Torino (e il Piemonte) ha diverse problematiche legate all’ambiente.
Alla luce dei dati raccolti e delle analisi emerge con forza la necessità di operare passi significativi per rispettare i parametri stabiliti a livello nazionale ed europeo. Non solo: la questione ambientale condiziona la vita di tutte e tutti, nessuna esclusione, e le città rappresentano i luoghi chiave ove poter attuare cambiamenti e misurare gli impatti.
Le riflessioni riguardanti cosa si possa fare hanno portato Omnia Torino a diventare “supporter” del Green City Accord (GCA).
Lanciato in ottobre 2020, il GCA è un’iniziativa della Commissione Europea (Eurocities, ICLEI Europe e il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (CCRE) sostengono la Commissione europea nello sviluppo e nell’attuazione dell’accordo) che vuole incoraggiare le autorità locali ad agire per rendere le proprie città più verdi e sane, migliorando così la qualità della vita dei propri cittadini. Partecipando al Green City Accord, le città si impegnano ad affrontare cinque aree della gestione dell’ambiente: migliorare la qualità dell’aria e dell’acqua, preservare e potenziare la biodiversità urbana, spostarsi verso un’economia circolare e migliorare la gestione dei rifiuti e, infine, ridurre l’inquinamento acustico.
Per natura e biodiversità (notevoli progressi nella conservazione e nel miglioramento della biodiversità urbana, anche attraverso un aumento dell’estensione e della qualità delle aree verdi nelle città, e arrestando la perdita e ripristinando gli ecosistemi urbani), sulla città di Torino (e, ipoteticamente, con una struttura scalabile anche ai Comuni dell’area metropolitana), l’idea prospettata di seguito è quella di supportare la partecipazione della cittadinanza attiva nella gestione delle piccole aree verdi di quartiere e dei parchi urbani.
Un lavoro che vedrebbe la piena ed essenziale collaborazione tra Comune, Circoscrizioni e le associazioni/comitati/singoli cittadini, scuole, gruppi parrocchiali e commercianti sui piani organizzativi e di manutenzione del verde di quartiere.
- Omnia Torino ritiene dunque importante la sottoscrizione al Green City Accord da parte della Città di Torino e della
Città Metropolitana di Torino.
- Indagini sui parchi cittadini. Gli spazi verdi hanno molteplici funzioni di natura non solo ambientale, ma
anche sociale, ecologica, culturale ed economica, con vari benefici per la comunità. Nella nostra visione,
in questo ruolo i cittadini sono non soltanto meri ricettori delle informazioni, ma facenti parte di un movimento
che vuole affrontare, insieme, le sfide ambientali.
Il focus ha cercato di muoversi entro l’esistente al fine di non sprecare risorse di tempo e di denaro. Ciò che sembrerebbe mancare riguarda una piattaforma in grado di poter raccogliere e, in modo molto trasparente, evidenziare le varie attività sulle aree verdi.
Sottoscrivendo il GCA, effettuare ricerche e dibattiti per:
1. Stabilire livelli di base e fissare obiettivi ambiziosi che vadano oltre i requisiti minimi stabiliti dalle leggi
dell’UE entro due anni dalla firma;
2. Attuare politiche e programmi in modo integrato, per raggiungere gli obiettivi entro il 2030;
3. Integrare un sistema che permetta la partecipazione a progetti e attività sulle aree verdi cittadine al fine di
prevedere iniziative in campo tecnologico, sociale, culturale e agroalimentare;
4. Riferire sull’attuazione e sui progressi ogni tre anni. Prevedere eventi e tavole rotonde aperte alla cittadinanza
per presentare gli sforzi fatti, i risultati raggiunti e le varie attività/progetti attivati nelle aree verdi del
quartiere.