Come si vive a Torino? Analisi sull'ambiente che ci circonda

Conoscenza e partecipazione per il futuro metropolitano: report e proposte (spazi inclusi)

SCENARIO/ CONTESTO DI PARTENZA

A fronte di una città molto verde, Torino (e il Piemonte) presenta alcune problematiche ambientali di rilievo:

• In Piemonte, i parametri di PM 10 e PM 2.5 rappresentano fattori critici per lo stato delle qualità dell’aria, sebbene nel periodo 2011-2021 si sia osservata una diminuzione del loro livello nell’aria, che rimane appiattita intorno ai valori limite. Ulteriori valori critici si riscontrano nei livelli di Biossido di zolfo, ancora lontani dal limite di legge, e dai livelli di Ozono.
• Lo stato ecologico della rete fluviale che rappresenta il 53% dei corpi idrici viene classificato come “sufficiente” o “inferiore”.
• La scarse precipitazioni nella stagione estiva hanno generato numerosi danni, provocando una riduzione della portata del Po del 70%.
• Sono stati quantificati numerosi danni dovuti all’introduzione di specie esotiche invasive, che hanno minacciato la biodiversità locale fino a desertificare l’area, hanno minacciato la salute pubblica, provocando numerose reazioni allergiche e hanno minacciato anche l’economia, portando ad una riduzione dei raccolti. Inoltre, la carenza di risorse economiche limita lo sviluppo e la crescita degli orti.
• Il cammino verso una transizione circolare a Torino sta rallentando, in modo particolare nell’ambito dei rifiuti.
• La temperatura media del 2020 è aumentata di 1,54°C gradi rispetto al decennio precedente, ma il vero e proprio incremento lo si è avuto nei mesi invernali, quasi il 50%. Questo dato influisce anche sui giorni di pioggia e la quantità di precipitazioni.
• Prendendo i dati dall’ultimo piano per il risanamento acustico rilasciato dal comune di Torino (2013), una grandissima fetta di popolazione, pari a circa il 90%, presenta un’esposizione a livelli sonori al limite, se non oltre. Con il passare degli anni i dati non sono variati più di tanto, e soltanto durante il periodo del lockdown nel 2020 è stata registrata una diminuzione.

Alla luce dei dati raccolti e delle analisi emerge con forza la necessità di operare passi significativi per rispettare i parametri stabiliti a livello nazionale ed europeo. Non solo: la questione ambientale condiziona la vita di tutte e tutti, nessuna esclusione, e le città rappresentano i luoghi chiave ove poter attuare cambiamenti e misurare gli impatti.

PROGETTO, OBIETTIVI E AZIONI INTRAPRESE

Le riflessioni riguardanti cosa si possa fare hanno portato Omnia Torino a diventare “supporter” del Green City Accord (GCA). Lanciato in ottobre 2020, il GCA è un’iniziativa della Commissione Europea (Eurocities, ICLEI Europe e il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (CCRE) sostengono la Commissione europea nello sviluppo e nell’attuazione dell’accordo) che vuole incoraggiare le autorità locali ad agire per rendere le proprie città più verdi e sane, migliorando così la qualità della vita dei propri cittadini. Partecipando al Green City Accord, le città si impegnano ad affrontare cinque aree della gestione dell’ambiente: migliorare la qualità dell’aria e dell’acqua, preservare e potenziare la biodiversità urbana, spostarsi verso un’economia circolare e migliorare la gestione dei rifiuti e, infine, ridurre l’inquinamento acustico.

• Per quanto riguarda l’aspetto mobilità sostenibile sulla città di Torino, l’evento “Vivere Torino, giovani torinesi” edizione 2022 ha permesso di redigere alcuni spunti, portando l’attenzione dei e delle partecipanti al tema del GCA da parte della città di Torino, creando un’opportunità di confronto tra giovani ed Istituzioni. L’evento ha previsto la partecipazione dell’Assessora alla Transizione ecologica e digitale, Innovazione, Ambiente, Mobilità e Trasporti, Chiara foglietta, e di numerose altre Istituzioni dell’ambito accademico
• Per quanto riguarda l’aspetto siccità, è stata avviata una collaborazione con GrIncome tramite la pubblicazione di tre reels social, pubblicati sulle pagine Instagram di Omnia Torino e GrIncome, definendo, in primo luogo, cosa si intenda per “siccità”, ed individuando cause e conseguenze, proponendo, in secondo luogo, realtà imprenditoriali che contrastano gli effetti delle siccità ed, infine, riportando soluzioni a livello amministrativo, prendendo la città di Torino (e la Regione) come caso studio.

RISULTATI OTTENUTI

Omnia Torino ritiene dunque importante la sottoscrizione al Green City Accord da parte della Città di Torino e della Città Metropolitana di Torino.
Il report ha permesso di unire conoscenze e partecipazione nel rapporto cittadini-ambiente.
L’avvio delle collaborazione con Greencome ha permesso di ampliare gli orizzonti e le prospettive.

PROSPETTIVE FUTURE

Omnia Torino si propone di:

• Monitorare e discutere su politiche e programmi in modo integrato con impatti locali, per raggiungere gli obiettivi entro il 2030;
• Approfondire i prossimi report con collettori critici di dati e informazioni con iniziative associazionistiche.
• Contribuire a sollevare la voce giovanile torinese sulle tematiche ambientali.
• Contribuire nella creazione di una città ambientalmente più sana, dove il singolo cittadino possa prendersi cura degli spazi ed essere informato su quanto sta accadendo nel suo quartiere e nella sua città.
• Integrare un sistema che permetta la partecipazione a progetti e attività sulle aree verdi cittadine al fine di prevedere iniziative in campo tecnologico, sociale, culturale e agroalimentare;
• Continuare la collaborazione con GrIncome per affrontare in modo più specifico i temi ambientali, anche per mezzo di un’ottica basata sulla green economy e la green innovation.