DETTAGLI

Periodo:

Febbraio 2021 - Maggio 2021

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I giovani e la cooperazione

Percezioni, limiti e consapevolezza.



1) SCENARIO/CONTESTO DI PARTENZA

La collaborazione tra Legacoop Piemonte e Omnia Torino ha avuto l’obiettivo di effettuare una rilevazione dei livelli di conoscenza e della percezione del concetto di cooperazione, cooperativa e Legacoop tra le giovani generazioni del territorio torinese (18-29 anni).

2) PROGETTO, OBIETTIVI E AZIONI INTRAPRESE

L’analisi, elaborata da Omnia Torino attraverso un questionario anonimo, ha avuto 3 principali obiettivi:

  1. Rilevare i livelli di conoscenza e della percezione dei concetti
    di cooperazione e cooperativa tra le giovani generazioni del territorio torinese (18 - 29 anni);
  2. Coinvolgere attori che non fanno parte del sistema cooperativo, incrementando la promozione della cooperazione tra le nuove generazioni
  3. Raggiungere i giovani tramite un’associazione giovanile under 30 che si impegna attivamente per lo sviluppo della città di Torino;
  4. Far conoscere a neo laureati/diplomati/giovani lavoratori una modalità d’impresa che persegue fini mutualistici e un’associazione di categoria quale Legacoop Piemonte;
  5. Confrontarsi con una realtà che, rivolgendosi principalmente ai giovani, utilizza quotidianamente i mezzi di comunicazione idonei per la divulgazione di tematiche attuali
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Il 75% dei giovani intervistati ha un’età compresa tra i 25 e i 30 anni, fascia d’età maggiormente vicina a Omnia Torino.

Ciò significa che il target emerso è composto da giovani che tendenzialmente hanno concluso un percorso di studi e sono pertanto più vicini a una realtà lavorativa o/e imprenditoriale.

L’85% dei giovani intervistati vive all’interno della Regione Piemonte.

Tra questi il 73% appartiene alla città di Torino. Nonostante le aspettative, il questionario sulla cooperazione ha suscitato l’interesse di giovani residenti in altre regioni italiane.

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3) RISULTATI OTTENUTI

Il concetto di cooperativa potrebbe essere percepito diversamente rispetto a quello di cooperazione.

I dati emersi dimostrano infatti come a dispetto del precedente 27,8%, solo il 5% dei giovani non conosca cosa sia una cooperativa.

A conferma di questo dato, aumenta del 30% il numero di coloro che ha dimostrato una conoscenza approssimativa, raggiungendo l’80%.

Infine, è confermata la ridotta percentuale di chi ha esternato una conoscenza dettagliata.

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Il 73% dei giovani intervistati ha dichiarato di aver sentito parlare di cooperazione. Tuttavia, per quanto questo possa apparire un dato positivo, è bene premettere che non implica una conoscenza approfondita del tema.

A esclusione del 19% dei giovani che ha testimoniato una buona conoscenza dell’argomento, l’81% restante rappresenta un numero importante su cui agire.
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Tra gli intervistati che conoscono la cooperazione oltre il 50 % dei giovani intervistati non ha idea di cosa sia Legacoop Piemonte.
Il 65% dei non cooperatori intervistati non conosce Legacoop Piemonte.

Le cooperative maggiormente conosciute dai giovani intervistati sono quelle sociali, seguite rispettivamente da quelle agricole, culturali e di
consumo.
Al contrario, quelle poco conosciute sono le cooperative di dettaglianti, di abitazione e di trasporto.
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Nonostante la presenza di Legacoop Piemonte sui differenti social media, la metà dei giovani intervistati non ha mai sentito parlare di cooperazione su tali piattaforme e il 40 % ne ha sentito parlare in maniera superficiale.
Il 90% dei giovani intervistati rappresenta dunque un target che può essere raggiunto ed educato.
Tra i social media in cui il tema della cooperazione è maggiormente battuto, invece, Facebook è senza dubbio il predominante, seguito da Instagram e Linkedin.
Twitter canale invece prediletto da Legacoop, è il social su cui solo il 5% degli intervistati ha rintracciato tali temi.

Gli strumenti utilizzati potrebbero variare a seconda dell’obiettivo: mera informazione su che cos’è una cooperativa e reale interesse nella ricerca di dati utili per una potenziale costituzione.
Google rappresenta di certo lo strumento più facile e immediato, per cui più utilizzato, tuttavia il confronto con esperti, cooperatori e persone fidate rimane la via preferenziale per affidabilità.
Allo stato attuale, i Social Media non sono stati considerati, ma potrebbero rappresentare una piattaforma utile non solo alla divulgazione di contenuti, ma anche all’incontro con le figure precedentemente citate.

Nello studio, scaricabile al link al fondo di questa panoramica, sono presenti le differenze tra cooperatori e non cooperatori.
Vi invitiamo a scaricare il report per gli ulteriori dettagli o a consultare il sito di Legacoop Piemonte www.legacoop-piemonte.coop